Il cambiamento fa parte della vita. Panta rei, diceva Eraclito. Ma ci sono situazioni che sembrano spiazzarci più di altre, che non ci lasciano punti fermi a cui appigliarci e ci trascinano con sé sgretolando ogni nostra sicurezza.
Come accettare l’incertezza e imparare a navigare a vista senza lasciarsi sbattere sugli scogli? A prescindere dalla nostra indole ci sono momenti che destabilizzano un ordine che ci siamo costruiti. Un ordine illusorio, una condizione di cui magari non siamo neppure pienamente soddisfatti ma a cui abbiamo finito per affezionarci e adagiarci. Si può trattare di eventi strettamente privati come la perdita di una persona cara o del lavoro oppure situazioni inaspettate e tragiche come un terremoto o la recente epidemia di Coronavirus.
Come fare quindi per accettare l’incertezza?
- Mettete ordine. Se è più difficile farlo con i pensieri allora cominciamo dagli oggetti. Riordinare la casa ci permette di acquisire il controllo di quelle piccole cose che possiamo gestire con più facilità. Ci permette anche di concentrarci su un’attività scollegandoci dai pensieri negativi e dallo stato di ansia e stress.
- Affidatevi alle routine. Una delle strategie più utili per accettare l’incertezza e gestire l’ansia è affidarsi alla prevedibilità. Ben vengano quindi le routine come i rituali del mattino o della sera, la ripetizione di comportamenti salutari come una regolare attività fisica, una pratica di yoga o un po’ di meditazione e l’attenzione verso una dieta ricca di frutta e verdura.
- Ricreate il vostro spazio di quiete. Trovate un momento della giornata e un angolo della vostra casa dove trascorrere del tempo in silenzio, soli con voi stessi, e impiegatelo per meditare, scrivere un diario, pregare o qualsiasi altra attività che vi aiuti a disconnettervi.
- Cambiate il modo in cui parlate con voi stessi. Quando si è sotto stress o si vivono momenti di incertezza ci si lascia andare al pensiero critico e negativo. “Non ce la posso fare” è uno degli esempi più tipici di dialogo interiore di stampo negativo. Notate – ed eventualmete annotate – tutte le volte che vi lasciate andare a pensieri di questo tipo e fate in modo di trasformarlo cambiare registro. “Non ce la posso fare” diventa quindi “Mi sto comportando bene considerata la situazione” o “Questo momento di stress passerà”.
- Proiettatevi nel futuro. Che non significa non vivere nel momento presente ma prenderne le distanze cercando di immaginare a come vi sentirete fra 1, 5, 10 anni rispetto alla situazione di stress che state vivendo in questo momento. Può essere stupefacente.
- Coltivate la gratitudine. Probabilmente pensate che non ci sia nulla di cui essere grati in un momento di incertezza. Ma la gratitudine richiede allenamento e, quando la si esercita, è in grado di donare una inaspettata sensazione di benessere. C’è sempre qualcosa di cui essere grato e riconoscendolo siamo in grado di alimentare la nostra resilienza e aprire il nostro cuore, incamminandoci verso una potente crescita personale post traumatica.
In questa chiacchierata con Roberto Milletti e Francesca Cassia, fondatori dello stile Odaka Yoga, parliamo di come affrontare i cambiamenti e gestire i momenti di incertezza della vita.