Il respiro è l’inizio e la fine, è ciò che ci accompagna per tutta la nostra esistenza e questa semplice constatazione basta a definirne l’importanza. Spesso non facciamo caso che la mente, il corpo e il respiro sono intimamente connessi e qualsiasi modifica in uno dei tre fattori può influenzare gli altri. Così come il respiro è influenzato dai nostri pensieri, allo stesso modo il nostro benessere fisico e la nostra quiete mentale sono conseguenza del nostro respiro e una respirazione profonda può essere di grande aiuto. Ed è a questo punto che entra in gioco una parola che è entrata a far parte del nostro vocabolario quotidiano: stress. Chi al giorno d’oggi non si sente preda dell’ansia e sotto stress?
Respirazione profonda, un rimedio contro lo stress
Imparare a respirare con consapevolezza è uno strumento utile per trovare un equilibrio nell’altalena che coinvolge mente e corpo. Del resto gli studi scientifici hanno dimostrato che respirare in profondità aiuta ad alleviare l’ansia e le condizioni di stress, stabilizza la pressione sanguigna, aumenta l’energia e rilassa.
Il respiro funziona come uno specchio
Le condizioni di stress attivano il sistema parasimpatico e il meccanismo di lotta o fuga che fisiologicamente abbiamo ereditato dai nostri progenitori che, in situazioni di pericolo (magari perché di fronte a un animale feroce), dovevano attivarsi per salvare la pelle. Che cosa succede quindi al nostro corpo quando siamo sotto stress? Registriamo un’impennata di energia, il nostro respiro si fa corto, il sangue viene pompato maggiormente verso i muscoli più grandi e assistiamo all’innalzamento dei livelli di due ormoni, il cortisolo e l’adrenalina, che fanno schizzare verso l’alto il battito cardiaco e la pressione.
La respirazione profonda aiuta ad alleviare lo stress?
Questo meccanismo è determinato dal nervo vago che è il responsabile di quasi tutte le comunicazioni con il nostro sistema parasimpatico: ben l’80% dei suoi messaggi riguardano informazioni provenienti dal corpo. Come fare per influenzare il nervo vago e fargli inviare messaggi di calma e serenità? Visto che questa terminazione nervosa si irradia anche dai polmoni, possiamo agire sul respiro, una delle funzioni che possiamo coscientemente controllare: se vi sentite in affanno, provate ad inspirare in modo da riempire i polmoni per intero e poi lasciare fuoriuscire tutta l’aria molto lentamente.
L’importante è espirare
Prestate molta attenzione al momento della espirazione che è la fase cruciale per alleviare lo stress: mentre l’inalazione attiva in un certo qual modo il sistema simpatico accelerando un pizzico i battiti cardiaci, l’espirazione è quella che agisce sul sistema parasimpatico, quindi concedetevi più tempo per buttare fuori l’aria. Attraverso questo atto consapevole, si inverte il processo che abbiamo precedentemente descritto: il sistema parasimpatico riceve il messaggio che va tutto bene e attraverso la stimolazione del nervo vago, come in un effetto domino, fa rallentare il battito cardiaco, diminuire la pressione e calmare mente e corpo.
La respirazione profonda rilassa anche i muscoli
Gli effetti di una respirazione profonda si riverberano anche sulla funzionalità del corpo perché, attraverso il meccanismo che abbiamo illustrato prima, si rilasciano gli impulsi inibitori che impediscono ai muscoli di allungarsi col risultato di una maggiore elasticità. Provate quindi ad esercitarvi ricorrendo a qualche tecnica di respirazione utilizzata nello yoga(pranayama).
Ho letto con grande interesse questo vostro articolo..avreste per caso una piccola bibliografia di riferimento per approfondire…? Grazie