Arricchiscono gli yogurt, sono ottimi tostati da mischiare alle insalate, insaporiscono cous cous, cereali, pane e tutto ciò che la vostra fantasia culinaria può immaginare. Ma soprattutto fanno un gran bene alla salute perché sono ricchi di proteine, fibre vegetali ed acidi grassi essenziali. I semi si stanno facendo sempre più spazio nei nostri regimi alimentari grazie anche alla loro versatilità.
I semi sono un toccasana per il nostro organismo.
C’è quello ricco di calcio, quello che fornisce una scorta di acido folico, l’altro che è una miniera di Omega 3: ogni seme ha le sue particolari caratteristiche che lo rendono più adatto di altri alle vostre esigenze, magari anche momentanee. Vediamo insieme quali sono.
1. I semi di sesamo: una scorta di calcio.
Un etto di semi di sesamo contiene 1000 milligrammi di calcio e questo li rende una delle principali fonti vegetali di calcio, utile soprattutto per le donne per contrastare l’osteoporosi. Oltre a contenere ferro, magnesio, zinco, fibre vegetali, fosforo e vitamina B1, fibre in grado di combattere il colesterolo, abbassare la pressione sanguigna e riparare il fegato.
2. I semi di Chia: un piccolo gioiello.
Ricchi anch’essi di di calcio (fino a 600 milligrammi ogni 100 grammi) sono un’ottima fonte di fibre vegetali, antiossidanti e proteine, pur apparendo davvero molto piccoli. I semi di Chia sono in grado di svolgere un’azione regolatrice del livello di zuccheri nel sangue e di ridurre il rischio di contrarre malattie cardiovascolari o di andare incontro ad un eccessivo aumento di peso. Contengono per il 34% acidi grassi essenziali Omega3.
3. I semi di girasole: tanto acido folico.
Un quantitativo che farà certamente piacere alle donne in gravidanza che hanno un fabbisogno raddoppiato di questa preziosa sostanza e per questo sono solite ricorrere a integratori specifici. Inoltre, l’apporto di fibre vegetali consente di migliorare la funzionalità digestiva mentre rame, selenio e vitamina E sono utili per prevenire patologie cardiache e danni a livello cellulare.
4. I semi di lino e il “tesoro” Omega 3.
Questi piccoli alimenti sono ritenuti come una delle principali fonti di Omega 3 per vegetariani e vegani. Per favorirne l’assorbimento i semi di lino vanno consumati crudi, preferibilmente triturati e consumati subito o comunque in tempi brevi. Gli Omega3 in essi contenuti agiscono contribuendo a proteggere l’organismo dal rischio di andare incontro a disturbi cardiaci e rivelandosi utili nel trattamento di patologie come ipertensione e osteoporosi.
5. I semi di zucca contro il colesterolo
I fitosteroli contenuti nei semi di zucca contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue ed a rinforzare la capacità dell’organismo di lottare contro i tumori. Gli studi scientifici hanno dimostrato che i semi di zucca sono efficaci nella prevenzione del cancro alla prostata. Sono inoltre ricchi di carotenoidi, degli antiossidanti ritenuti in grado di stimolare il sistema immunitario e la nostra capacità di difenderci dalle malattie. Contengono anche buone quantità di zinco e Omega 3.
6. I semi di papavero: via lo stress
Sono utilizzati come rimedio naturale contro ansia e stress, avendo un blando effetto sedativo e calmante derivato dagli alcaloidi, una proprietà che li rende un alleato naturale nelle medicine alternative. Come i semi di zucca contengono fitosteroli, che aiutano a contrastare la concentrazione di colesterolo nel sangue.
7. I semi di canapa: un pieno di proteine
I semi di canapa hanno un alimento dall’alto contenuto nutrizionale. Sono composti per il 30% da proteine, presentano ben 10 differenti aminoacidi e vantano un perfetto equilibrio tra acidi grassi essenziali Omega3 ed Omega6. Inoltre, contengono un quantitativo di fibre pari al 40%.