Giallo come il sole rievocato dal nome del punto anatomico in cui si colloca il terzo chakra, Manipura, il chakra del plesso solare. Situato nel tratto lombare della colonna vertebrale, al livello dell’ombelico, Manipura rappresenta il punto di connessione tra l’area pelvica e il cuore e questo non può che avere anche una risonanza metaforica in quanto passaggio tra il desiderio di soddisfare i nostri bisogni primari e la nostra capacità di aprirci al mondo, in perfetto equilibrio tra il Sé e l’Universo: per questa ragione è il luogo più accessibile per mentre agire sul corpo in modo da iniziare una pratica spirituale. Manipura segna il passaggio dall’inconsapevolezza tipica dei primi due chakra alla consapevolezza del Sé come individuo e all’elaborazione di una propria personalità e di un proprio Ego.
Manipura e la capacità di decidere
Affermare sé stessi significa distinguersi dal resto, prendere delle decisioni e assumersene la responsabilità. La saggezza popolare spesso custodisce delle verità più profonde di ciò che pensiamo. Avete mai sentito parlare di decisioni di pancia? Sono quelle prese spinti dall’istinto anziché dalla razionalità, quelle che rispecchiano maggiormente le nostre sensazioni più autentiche, che risiedono proprio ‘nella pancia’. Perché questo accade? Semplice. Nella zona del plesso solare che accoglie Manipura si ramifica un numero considerevole di terminazioni nervose che rispecchiano le nostre sensazioni più intime e dei nostri stati d’animo: è per questa ragione che questo chakra è ritenuto la sede dell’introspezione.
Il chakra della digestione
Manipura letteralmente significa luogo delle gemme splendenti, un nome che rievoca gioielli e pietre preziose che brillano come il Sole. Non a caso questo chakra, associato al Sole, al fuoco come elemento e al colore giallo, si trova nel plesso solare, l’area più calda del nostro corpo, dove attraverso la digestione si genera l’energia per tutto il corpo e dove per l’ayurveda risiede Agni, il fuoco digestivo, capace di processare gli alimenti al pari delle emozioni, eliminare il prodotti di scarto e mantenere la mente libera e lucida. E che cos’è la digestione se non la massima espressione dello scambio energetico tra il mondo esterno e il nostro mondo interno? È un processo in grado di trasformare la materia in energia che l’individuo può indirizzare con le sue scelte.
Manipura nello yoga
Nella pratica yoga concentrarsi sull’area dell’ombelico aiuta a migliorare la forza e la stabilità e agisce sul metabolismo e sulla digestione. A livello più sottile lavorare su Manipura chakra permette di accedere sia al fuoco della digestione (jathara agni) che al fuoco della consapevolezza (bhuta agni), incrementando in questo modo la forza di volontà e la capacità di prendere decisioni.
Quali asana per Manipura?
Per equilibrare il terzo chakra inserite nella vostra sequenza Balasana, Dhanurasana (la posa dell’arco), Matsyasana (la posa del pesce), Ardha Matsyendrasana e Virabhadrasana III (Guerriero III).