Sapete quali sono gli alimenti vegetali più ricchi di ferro? Madre Natura offre una molteplicità di suoi frutti che riescono a colmare il fabbisogno di ferro di un adulto senza dover necessariamente ricorrere alla carne. Quante volte vi sarete sentiti dire di mangiare più carne per il ferro! Se però avete scelto uno stile di vita vegetariano sappiate che esistono delle valide alternative.
Carenza di ferro, come riconoscerla?
Se a volte vi capita di sentirvi stanchi senza un perché, se il vostro viso è più pallido del solito, oppure se sentite troppo freddo o soffrite dio mal di testa ricorrenti: potrebbero essere tutti sintomi di una carenza di ferro di cui non sempre è facile accorgersene se non dagli esami del sangue. Uno dei principali “imputati” per la carenza di ferro è l’alimentazione che spesso sregolata o insufficientemente varia.
Dieta vegetariana e ferro, che fare?
Chi segue una dieta vegetariana deve prestare una maggiore attenzione all’organizzazione dei pasti anche perché l’assunzione contemporanea di diversi alimenti può influire notevolmente sull’assorbimento del ferro da parte del nostro organismo. Il ferro contenuto negli alimenti vegetali si presenta in forma di ferro non-eme, una molecola che risente di molti fattori presenti nella dieta che possono favorirne o diminuirne l’assorbimento. Ad esempio la vitamina C che si trova nella frutta (arance, limoni, mandarini, fragole, kiwi, pompelmi), ma anche nella verdura (peperoni, pomodori, rucola, cavoli, cavolfiori) è un fattore che favorisce l’assorbimento di ferro. Quindi via libera all’abbinamento in un pasto (pensate alla classica spruzzata di limone). Esistono anche dei fattori che limitano l’assorbimento del ferro, a volte proprio impensabili. Pensate al tè e al caffè per via dei tannini, alla crusca dei cereali e agli spinaci per via dei fitati, a un eccessivo consumo di latte e latticini, e al vino rosso per via della presenza dei polifenoli.
Quali sono gli alimenti vegetali più ricchi di ferro?
A primo posto, udite udite, non ci sono gli spinaci associati nell’immaginario collettivo a Braccio di ferro e che, come avrete letto prima, tra l’altro contengono gli fitati che riducono l’assorbimento di questo importante minerale. C’è invece il cacao, per la gioia di tutti i buongustai: un etto di cacao contiene 14,3 grammi di ferro, mica poco. A seguire a breve distanza ci sono il succo di barbabietola e i semi di sesamo che possono essere distribuiti a piacere sui nostri cibi. La classifica dei dieci alimenti vegetali più ricchi di ferro prosegue con il germe di grano, il tahin o burro di sesamo, ottimo accompagnamento per tante pietanze, i fagioli, le lenticchie, la farina di soia, la soia e i ceci.